Attività laboratoriale agosto 2021

Queste storie sono state inventate dai bambini che hanno partecipato al nostro laboratorio di scrittura creativa. Ogni storia è originale e frutto della loro immaginazione. La protagonista è Nanà la nostra pecorella, nata pochi giorni prima della data del laboratorio, una sorpresa per noi e per i bambini.

NANA’ E IL DRAGO-

autori: Donatella, MariaDaniela, Samuele e Leonida

Un giorno d’inverno Nanà aveva freddo e si proteggeva con la sua lana. Poi incontrò un drago che aiutò Nanà a trovare un rifugio caldo sputando fuoco sulla legna.

Un giorno trovarono un robot gentile che aiutò Nanà e il Drago Michele a costruire una casa accanto ad un fiume. Un giorno Nanà, il drago Michele e il robot Mike avevano avvistato un’astronave spara pizze rotta che però sparò un fulmine che colpì il robot Mike che divenne cattivo e cambiò il suo nome in Max. Nanà non era sospettosa ma il drago invece aveva capito tutto. Il drago raccontò tutto a Nanà che decise di far tornare buono Mike con un abbraccio e così fece e vissero tutti felici e contenti.

-NANA’, AKALI’ E LA MAESTRA CATTIVA-

autori: Karola, AnnaSofia, Alice, Ilaria, Leonardo

C’era una volta una pecora a macchie bianche e nere di nome Nanà. Nanà andava a scuola e frequentava la prima elementare. C’era in classe un pastore tedesco di nome Akalì, erano compagni di banco.

Nanà chiese ad Akalì: “ come ti chiami?” Akalì rispose: “mi chiamo Akalì e sono un cane pastore.”

La maestra vide Akalì e Nanà che parlavano e strillò, li mise in una stanza chiusa a chiave.

La maestra era cattiva perchè non aveva mai avuto un amico.

Nanà e Akalì scapparono e le trovarono un maestro come amico.

Da quel giorno la maestra diventò buona.

NANA’ E I SUOI FRATELLI –

autori: Lorenzo S. , Lorenso I., Gioele, Giovanni, Pax

Nanà nasce in fattoria e divenne grande con l’aiuto di un uomo che la fece crescere. Un mago la piava ogni giorno. Un giorno il mago chiamò Nanà e le disse :” Vieni nel mio laboratorio all’una e ti darò del buon fieno.” Nanà si presentò all’appuntamento perchè era ghiotta di fieno e il mago tentò di trasformarla in oro, ma giusto in tempo arrivò l’uomo che l’aiutò a scappare e Nanà tornò nella stalla con i suoi 5 fratelli che si chiamavano Giovanni, Giolele, Pax, Lorenzo e Lorenzone e vissero tutti felici e contenti per migliaia di anni.

NANA’ E IL MOSTRO –

autori: Michele, Mario, Riccardo, Alessandro

Un giorno un meteorite cadde vicino a Mario e contemporaneamente cadde dal cielo Nanà e stordì Mario. Dal meteorite uscì un mostro che si chiamava Orstom e Nanà si avvicinò curiosa al mostro facendogli: “ BEEEEEE”. Allora il mostro scappò impaurito sulla luna e disse ai suoi abitanti:” non andate sulla terra lì ci sta una pecora che fa BEEEEEE”.

Intanto Nanà chiamò il robot e gli disse di andare sulla luna. Prima di partire registrò un sonoro BEEEE su di un nastro e i mostri della luna al sentire il BEEEEE scapparono a gambe levate.

L’AVVENTURA DI NANA’ –

Autrici: Emma, Gabriella, Agnese e Sofia

Un giorno la piccola Nanà andò a passeggiare per Jelsi. Nel tragitto incontrò delle pecore felici e anche loro stavano andando a fare una passeggiata, continuarono la strada insieme cantando.

Nanà si distrasse e si perse nel bel mezzo del paese, sfiita per il percorso, sentì un profumo di pizza appena sfornata, invitata dall’odore entrò nella pizzeria.

Appena chiuse la porta, il pizzaiolo disse: “ una pecorella! Un condimento perfetto per la pizza!” Per tutta risposta lei belò e poi scappò cercando di schivare le manone del pizzaiolo, la lui più veloce e con un gesto la acchiappò.

In quel momento arrivò il Re della regione e vide che in quel momento la pecorella stava per essere messa nella pizza, così il nobile reagì a gran voce: “ fermati! Ti ordino di no fare del male a Nanà!” Il pizzaiolo la mise giù e alzò le mani tutte piene di farina. Il RE e la piccola andarono a fare festa alla Masseria San Paolo che era la casa di Nanà con tutti gli altri animali.

– L’AVVENTURA DI NANA’ NEL BOSCO-

autori: Saul, Francesco, Sara e Giorgia

Nanà era una pecorella che viveva in una piccola casetta di campagna con i suoi amici e i suoi genitori. Un giorno il pastore decise di cacciare il gregge, Nanà aveva visto una farfalla che la incuriosì e decise di seguirla. Si ritrovò da sola nel bosco e il pastore notò che Nanà non c’era più quindi decise di andarla a cercare.

Nel frattempo Nanà aveva perso di vista la farfalla e vide il pastore e si nascose per la paura e lo sentì ripetere: “Dov’è finita la mia pecorella da vendere?” non facendo caso a dove metteva i piedi inciampò in una buca. Nanà quando vide che il pastore inciampò sfruttò quel momento per scappare, camminando per il bosco incontrò un gatto. Il gatto stupito nel vederla le chiese: “ Pecorella che ci fai qui nel bosco?” Nanà molto impaurita gli rispose con voce tremante:” il mio pastore mi vuole vendere perciò mi sono spaventata e sono scappata e mi sono persa!” Il gatto ascoltando la sua storia disse:” io conosco una scorciatoia, seguimi!” Nel cammino videro un cespuglio di rovi pungenti, ma il gatto, essendo intelligente, sapeva come attraversarli, il gatto con le sua zampe strappò i rovi, fecero una stradina la attraversarono e videro un fiume. Il gatto visto che nel fiume c’erano tante pietre decise di saltare su di ognuna fino ad arrivare all’altra sponda e così fece anche Nanà. Attraversato il fiume ritrovarono il gregge di Nanà e il pastore. Nanà si nascose dietro il gatto per la paura di essere venduta, il gatto disse al pastore:” Salve signora pastore sono Fimmy sono un gatto abbandonato e vorrei vivere qui” . Il pastore vedendo l’amicizia tra Nanà e il gatto Fimmy decise di tenerlo e di non vendere più Nanà. Qualche giorno dopo vennero i nipoti del nonno pastore e giocarono tutto il giorno con Nanà e Fimmy.