Estate tempo di vacanze, di svago, di riposo e di gioco per molti bambini, per alcuni un periodo vissuto in fattoria insieme a noi.
Da più fronti si rileva l’esigenza di trovare luoghi in cui rallentare i propri ritmi, in cui si può stare fermi a guardare il lento incedere della coccinella lungo la propria mano senza che nessuno ci dica di sbrigarci. La fattoria è uno di questi luoghi in cui si fa esperienza del fatto che il tempo non è scandito solo dalle nostre azioni, e i bambini in questo sono maestri.
Da noi i bambini arrivano di solito intonto alle 09:00 del mattino carichi di energie e di aspettative. La nostra prima attività è una lettura, un racconto che ci fa attivare l’area della fantasia, tutti insieme seduti in circolo per poterci guardare reciprocamente e scambiarci emozioni. Leggere ad alta voce, in maniera espressiva e coinvolgente permette a bambini e adulti di entrare in contatto, di attivare i canali della comunicazione emozionale che contraddistingueranno l’intera giornata. La lettura del testo fà da apripista alle successive attività didattiche e ludiche, ad esempio il testo “Il piccolo seme” di E.Charle ci permette di spiegare in parole e immagini il ciclo della vita del seme di girasole. Il girasole è il nostro amico da scoprire durante la mattinata e impareremo a conoscerlo osservandolo da vicino nell’orto in cui cresce. Se il momento è propizio per la raccolta può essere anche raccolto ed “ispezionato” in ogni sua parte riproducendo le singole parti su un cartoncino. L’”ispezione” così come viene proposta aiuta i bambini a visualizzare e toccare ogni parte della pianta, anche nelle azioni di motricità fine allorquando saranno chiamati a prendere il seme dalla corolla con delle piccole pinzette, raccoglierli in barattolini e magari assaggiarli! Il momento del laboratorio è un momento molto creativo ricco di domande e di spunti di dialogo con i bambini, si osservano forme, colori consistenze diverse al tatto, tutto questo concorre ad accrescere il bagaglio di conoscenze.
I tempi dedicati alle attività non sono definiti, tutto dipende dal modo in cui i bambini sono interessati nell’attività, non abbiamo fretta di arrivare ad un obiettivo specifico, bensì di giungere a fine mattinata felici di aver fatto quel che abbiamo fatto tutto qua.
Solitamente intorno alle 13.00 i bambini ci salutano tornando alle loro case, dandoci appuntamento per la volta successiva.
Possiamo affermare con certezza che la natura è la nostra maestra quotidiana.